Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo IV, Classici italiani, 1823, IV.djvu/17

XVI Capo II. Pag. 514 Poesia provenzale. I. Necessità di rischiarare questo punto di storia finora intralciato. II. Favore da’ poeti provenzali incontrato alla corte de’ principi Estensi. III. Carattere di questi poeti. IV. Altri principi italiani lor protettori. V. Notizie de’ poeti provenzali italiani: Niccoletto da Torino e Pietro dalla Caravana. VI. Bartolommeo Giorgi e Bonifacio Calvi. VII. Alberto Quaglia ed altri. VIII. Percivalle Doria. IX. Alberto marchese Malaspina ed altri. X. Racconti intorno alla vita di Sordello fatti dal Nostradamus, dal Crescimbeni e dal Quadrio. XI. Prodezze di Sordello in Italia, secondo la narrazione del Platina. XII. Altre prodezze ch’ei narra da lui operate in Francia e in Italia. XIII. Contraddizioni e incoerenze di questi racconti. XIV. Il Platina ricavò il racconto da Buonamente Aliprando. XV. Non si pruova ch’ ei fosse signore di Mantova. XVI. Azioni di Sordello narrate da Rolandino storico contemporaneo. XVII. Si esamina il passo in cui Dante ne ragiona. XVIII. E il comento sopra esso di Benvenuto da Imola. XIX. Si distingue nelle cose che si narrano di Sordello, il vero dal falso, o dubbioso. XX. Opere da lui composte. XXI. Altri poeti provenzali. XXII. Quando e perchè cessasse in Italia la poesia provenzale. Capo III. Pag. 56o * Poesia italiana. I. Idea delle Storie della Poesia italiana, che abbiamo finora. II. Dubbii sull’ esistenza di un Lucio Drusi poeta del secolo xii. III. Ciullo d’ Alcamo siciliano poetò verso il fine di questo secolo. IV. Sembra ch’ ei sia più antico tra tutti i poeti italiani. V. Poesia italiana fomentata e coltivata da Federigo Secondo, e da altri della sua corte. VI. Se debba ammettersi tra’ poeti di questa età Lodovico della Vernaccia. VII. E Mico da Siena.