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I VI. I.or soggiorno di più anni a ijuelLt tori e. i3S unno giunto ari cth giovanile. Se fosse certo (quanti anni allora contasse Marco, sarebbe ancor certo l’anno della prima partenza de’ due fratelli - ma qui ancora i codici e le edizioni variano notabilmente. Nell’edizion del Ramusio si dice ch’egli avea diciannove anni, il che combina colla loro partenza nel 1250. In un manoscritto di Berlino citato nella Storia de’ Viaggi (l. cit. p. 4) si legge diciassette; nel codice Estense e nell’edizion del Grineo si legge quindici; onde qui ancora non possiamo accertar cosa alcuna. Due anni stettero essi in Venezia attendendo l’elezione del nuovo pontefice. Ma differendosi questa ancora, poichè la sede apostolica vacò allora quasi tre anni, essi temendo che Kublay non si sdegnasse di sì lungo ritardo, preso seco il giovane Marco, navigarono ad Acri, e avute lettere di Tedaldo pel suddetto monarca, ripresero il loro viaggio verso la Tartaria. Ma appena eran partiti da Acri, ecco giunger messi dallo stesso Tedaldo 5 perciocché eragli giunto 1’avviso eli’ egli stesso era stato eletto pontefice. Egli che avea preso il nome di Gregorio X, diede loro altre due lettere perKublay, e non potendo inviargli quel gran numero di ministri evangelici che quegli chiedea, scelse due religiosi dell’Ordine de’ Predicatori, Niccolò da Vicenza, e Guglielmo da Tripoli, i quali co’ tre Veneziani si posero in viaggio. Ciò dovette accadere al fine dell’anno 1271, o al principio del 1272. VI. Giunti a Giazza in Armenia, trovarono che il soldano di Babilonia avea a quella provincia recata guerra j di che atterriti i due