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92 LIBRO Catalogo degl’illustri scolari di essa pubblicato dal P. Sarti, e da noi rammentato poc’anzi, all’anno 1274 non ne troviamo alcuno, e assai pochi al seguente; il che potrebbe indicarci ch’ella cessasse di fatti nel suddetto primo anno, e che poi nel vegnente si riaprisse, benchè con picciol numero di scolari. Ma, a dir vero, io penso che l’Università di Bologna non fosse già dal pontefice punita coll’interdetto l’anno 1274 1 ma ch’essa fosse in gran parte disciolta dalle interne discordie; perciocchè io veggo che in quest’anno appunto, essendo stato il partito de’ Lambertacci superato ed oppresso, molti de’ professori e degli scolari che il seguivano, costretti furono a uscir di Bologna (Sart. pars 1 , p. 180, 188, 206, ec.); e non è perciò improbabile che molti in quella occasione passassero a Padova. XJV. Ma se l’Università di Padova rallegrossi per alcun tempo delle sventure di quella di Bologna, essa ancora ebbe fra non molto a pianger le sue; perciocchè l’anno 1289, come abbiamo in un’antica Cronaca pubblicata dal Muratori (Script. Rer. ital. vol. 8, p. Z&.\), furono interdetti li Padovani per il Legato, per aver fatti alcuni Statuti contra molti, cioè, come spiega il Facciolati (l. cit.), per aver pubblicate leggi contrarie alla dignità del clero e alla ecclesiastica immunità. A questo interdetto dovette ancor soggiacere, secondo il costume, l’università. Due anni dopo però, come afferma il medesimo Facciolati (e mi giova credere che non P affermi se non dopo averne osservati autentici documenti), riconciliati col pontefice