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quarto G;g di Cremona vuoisi die fosse incominciala molli anni più lardi, cioè l’anno 1284; anzi negli antichi Annali di Cesena, pubblicati dal Muratori (Script. Iicr. ititi, voi. 1 \, d. 1112), essa dicesi fabbricata l’anno 1295. Ma, come confessa il Campi (Stor, di Crem. p. 81), non ve ne ha monumento sicuro 5 ed ei congettura che l’anno 1284 ella fosse solo compita, e chela parte quadrata della medesima già da molto tempo innanzi fosse stata innalzata, e non è perciò improbabile che ciò avvenisse ai tempi appunto di cui parliamo. Se vogliam credere al Vedriani (l cit), quella di Modena fu innalzata fin da’ tempi di Desiderio re de’ Longobardi; ed egli ne arreca in pruova un’iscrizione da cui pretende che ciò si affermi. Ma i Modenesi al dì d’oggi sono troppo colti per dargli fede; ed essi ben sanno che non v ha monumento alcuno onde sì grande antichità si possa provare; anzi si dolgono che non ci sia rimasta memoria del tempo in cui fu intrapreso il lavoro di questa vasta e magnifica mole. Negli Annali antichi de’ Modenesi (Script. Rer. ital. vol. 11, p. 58) e nella Cronaca di Giovanni di Bazzano (ib. vol. 15, p. 559) si narra che l’anno 1224 fu occupata da un de’ partiti, in cui era divisa la città di Modena, la torre di S. Geminiano, e che perciò tumulti e discordie grandi si accesero tra’ cittadini. Era dunque allor fabbricata questa gran torre almeno nella sua parte inferiore e quadrata; ed è verisimile che i Modenesi per una lodevole gara colle altre città verso questo tempo me-. desimo si accingessero a un tal lavoro. La più