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53(3 LIBRO Di questa lapida dice il Borghini che si fa ancora memoria in un contratto del 1414 > come di cosa dagli uomini di quella famiglia avuta in gran pregio. Ma dovremmo noi forse sospettare qui ancora di qualche inganno? Il Fontanini ne mosse dubbio (Dell’Eloq. p. 118) fondato sulla forma medesima de’ caratteri, i quali, a dir vero, anche a me sembrano di tempo assai posteriore. A questa difficoltà altro non risponde il Quadrio, se non che frivole affatto sono le ragioni da dubitarne; risposta tanto facile a darsi , quanto difficile a sostenersi. Ma un’altra difficoltà io vi trovo maggiore assai, benchè solo accennata come cosa dubbiosa dal Fontanini. Ne’ versi poc’anzi recati si asserisce che Federigo I l’anno 1184, a’ 22 di luglio, nel qual giorno cade la festa di S. Maria Maddalena, era in Toscana, e andò a caccia in Mugello. Or egli è certo che l’anno 1184 nel mese di luglio Federigo non fu in Toscana. Egli, celebrata in quell’anno la Pentecoste in Magonza, scese in Italia, ed essendogli andato incontro il pontefice Lucio III, amendue a’ 31 di luglio s’incontrarono in Verona, dove trattenutisi per alcun tempo, Federigo continuò poscia il suo viaggio a Milano, ove entrò a’ 19 di settembre. Tutto ciò può vedersi chiaramente provato da’ moderni esatti scrittori , come dal P. Pagi (Crit, ad Ann. Baron. ad an. 1185), dal Muratori (Ann. et Ital. ad an. 1184), e dal conte. Giulini (Mem, di Mil. t. 7, p. 11). Come dunque potè Federigo essere in Toscana a’ 22 di luglio, mentre non era ancor giunto in Italia? Egli è vero che Giovanni Villani a