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474 LIBRO Codici mss. dell’Inghilterra e dell1 Irlanda: Joannis Phurni discettatici rum Petm Mediolanensi Episcopo de Spiritus Sancti Processione. Un’altra opera di somigliante argomento trovasi in un altro codice della stessa biblioteca regia con questo titolo: Objectiones Latinorum iisque contrariae oppositiones et inversiones Eustratii Metropoli tue Nicaeni desumptae ex ejusdem libro de Spiritus Sancti processione ad Grossolanum Mediolanensem Episcopum (cod. 1306). Queste opere e queste conferenze ci fan vedere che Grossolano fu creduto da’ Greci un formidabil nimico , contro di cui convenisse rivolgere le più possenti armi e i più valorosi guerrieri. Oltre Giovanni Forno ed Eustrazio di Nicea, anche Niccolò di Metona prese a combattere Grossolano, e di lui pure abbiam qualche libro su questo argomento (V. Oudin. de Script, eccl. t. 2, p. 854, ec-)- Anzi lo stesso imperadore Alessio Comneno, che voleva pur esser creduto un profondo teologo, non si sdegnò di contendere con questo prelato, come raccogliesi da un passo del celebre Giovanni Vecco citato dall’Oudin (ib. p. 967), presso il quale rammentansi ancora altri libri che su questo argomento furono scritti. Vuolsi però correggere un abbaglio da lui preso; perciocchè egli veggendo in diversi codici nominato l’arcivescovo di Milano or col nome di Pietro, or con quello di Grossolano, ha creduto che fossero due diversi arcivescovi. Il Tritemio afferma inoltre, non so su qual fondamento , che Grossolano avea scritto un trattato sul mistero della Trinità, alcuni sermoni, e alcune pistole ed altri diversi trattati. L’Argelati