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QUARTO 451 dall’anno 1071 fino all’anno 1094 (Gallia Christ. t. 11, p. 476). Lombardo piacentino di patria, e poscia arcivescovo di Benevento, uomo ne’ sacri canoni singolarmente versato assai, trovavasi in Francia, allor quando S. Tommaso arcivescovo di Cantoberì vi era in esilio, e istruì nella scienza medesima questo santo prelato (Ughell. Ital. sacra, t.9, p. 121; Bulaeus Hist Univ. Paris, t 2, p. 753). Di un Olderico finalmente italiano di nascita, e poscia monaco nel monastero di S. Vittore in Parigi, per nobiltà non meno che per sapere famoso, leggesi ancor l’epitafio nel monastero medesimo (Bulaeus l. cit. p. 778). Così la Francia e l’Italia venivansi vicendevolmente porgendo ajuto, questa col mandare alla Francia e dottissimi professori che a grande onore sollevasser le scuole, e giovani ingegnosi che nuovo lustro ad esse accrescessero; quella col dare un sicuro e dolce ricovero agl’italiani che ne’ torbidi della lor patria difficilmente avrebbon potuto attendere agli studj. XXI. Ma comunque l’Italia arricchisse di tanti celebri professori l.i Francia, non ne rimase ella priva per modo, che molti in essa ancora non si formassero felicemente agli studj sacri, e vi acquistasser gran nome. Io me ne spedirò brevemente, secondo il mio costume, trattenendomi solo ove alcuna cosa s’incontra degna di più diligente ricerca. E quanto a’ romani pontefici di questi tempi, che furono italiani di patria, benchè nelle antiche lor Vite pubblicate dal Muratori alcuni di essi vengan lodati pe’ felici progressi che fecero negli studj, e per la