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400 LIBRO molte provincie, si erano stabiliti in quella parte di Francia che dal lor nome fu appellata Normandia, chiamati a combattere i Greci l’anno 1017, cominciarono ad occupare alcune di quelle città, e quindi guerreggiando or cogli uni, or cogli altri de’ signori di quelle provincie, e passando ancora nella vicina Sicilia, dopo varie vicende ottennero sì ampio stato, evennero in sì grande potere, clic l’anno 1 i3o Ruggieri, essendo signore della maggior parte di quelle ampie provincie, prese il titolo di re di Sicilia, e gli antichi padroni costretti furono, quai prima, quai poscia, a cedere i loro stati a’ nuovi conquistatori, e ad abbandonarli interamente. Io non fo che accennare brevissimamente tai cose che non hanno alcuna relazione coll’italiana letteratura; e solo non si debbono ommettere interamente per aver qualche idea dello stato in cui era di questi tempi l’Italia. Ma ritorniamo alla serie degl’iinperadori. VI. Morto l’anno 1125 l’imperador Arrigo IV senza lasciar alcun figlio che gli potesse succedere, fu eletto a re di Germania e d’Italia Lottario duca di Sassonia, III fra ire d’Italia, e II fra gl’imperadori di questo nome. Principe fornito di pietà, di valore, di prudenza non ordinaria, e di tutte in somma quelle virtù che rendono un sovrano adorabile a’ suoi sudditi, dovette nondimeno per le circostanze de’ tempi mostrarsi rigoroso e severo contro molte delle città italiane, che seguendo il genio di libertà che già da lungo tempo erasi in esse introdotto , ricusato aveano di aprirgli le porte, e di riconoscerlo a lor signore. Corrado fratello