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VII. A si rouovnia vditutj in luliu. Linno a uno stromcnlo il nome ili carmcn? E quel plura alia graphia che significa egli mai? In somma questo epitafio sembra composto per farsi giuoco de’ posteri, e per propor loro un insolubile enimma. E buon per noi che il Maffei e il Muratori erano troppo saggi scrittori, perchè non si arrestassero a disputar lungamente su questa lapida. Se essa fosse caduta in mano di alcuno di que’ pseudo-antiquari antiquari che pensano di essersi renduti immortali, quando ad illustrare una cifra di qualche iscrizione han composto un grosso volume, chi sa da quante Dissertazioni e Difese e Conferme e Repliche saremmo stati innondati? Io certo non annojerò i miei lettori col trattenermi più a lungo su questo barbaro epitafio, di cui solo ho stimato di dover qui favellare brevemente, perchè , comunque non si raccolga precisamente quai fosser gli studj e le opere di Pacifico, se ne raccoglie nondimeno quanto basta a mostrarci eli’ egli dovea esser uomo che coltivati avesse con non infelice successo gli studj della meccanica e dell’astronomia. VII. « Ma riguardo all1 astronomia abbiamo un pregevolissimo documento a mostrare ch’essa era nel ix secolo coltivata in Italia assai più che non credesi comunemente. Esso è un Calendario del IX secolo, che conservasi nell’opera della Cattedral di Firenze, e ch’è stato pubblicato dal dottissimo sig. abate Leonardo Ximenes nella Introduzione storica al GnomoneFiorentino, il quale ancora lo ha con somma dottrina illustrato, e con pruove tratte dal Calendario medesimo ha dimostrato ch’esso fu