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TERZO 36I resta è l’opera per cui più celebre è divenuto nome di questo scrittore. Ella è la sola che abbiamo intorno alla Storia de’ Longobardi; e benchè intorno alla prima loro origine egli possa aver commessi più falli, benchè poco esatto ei sia nell1 ordine cronologico, benchè ci abbia narrate più cose che or si credono favolose, benchè finalmente ei non sia certo nè un Cesare nè un Livio nel suo stile, dobbiam però essergli tenuti assai, perchè ci ha data una storia quale a que’ tempi poteasi aspettare, e ci ha lasciate molte importanti notizie che altrimenti sarebbon perite. Essa dopo più altre edizioni è stata inserita dal Muratori nella sua gran raccolta degli Storici d’Italia (t. 1, pars 1), il quale ancora ha pubblicato dopo altri un frammento, o continuazione della Storia medesima (ib. pars 2), che da alcuni credesi di autor più recente. XIV. La storia romana ancora fu da Paolo illustrata. È celebre la Storia detta comunemente < Miscella, che abbraccia quella di Eutropio, con-’ tinuata ed accresciuta dal nostro Paolo, e poscia da più recente scrittore, che da alcuni credesi Landolfo il vecchio, da altri altro autore non conosciuto (V. Murat. Script. Rer. ital. t. 1 praef ad Hist. miscell). Qual parte vi avesse Paolo, si è disputato da molti. Ma sembra toglierne ogni dubbio Leone Ostiense, il quale afferma (Chron. Casin. l. 1, c. 15) che Paolo ad istanza di Adelberga, figlia del re Desiderio e moglie di Arigiso principe di Benevento, alla Storia d’Eutropio aggiunse più cose tratte dalla Storia ecclesiastica , e l’accrebbe