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XXX RIFLESSIONI SULL’INDOLE 111. L’ultimo argomento del sig. abate Arteaga è di un’evidenza uguale a quella degli altri due. Esso ricavasi dalle tante e tante idee per cui non trovasi il vocabolo corrispondente, ove non si ricorra ad una circonlocuzione, o a qualche idioma straniero. La risposta che fatta abbiamo al precedente argomento , dee anche a questo adattarsi. Ogni lingua si è sempre arricchita , e si arricchirà sempre colle altrui spoglie. Quante voci ha preso la lingua greca dalle orientali! Quante la latina dalla greca! Quante P italiana, la francese , la spagnuola dalla latina J E quante voci delle suddette tre lingue viventi si sono dall’una all’altra comunicate! L’argomento dunque non vale per la lingua italiana più che per le altre, finchè il sig. aliate Arteaga non pruova che la lingua italiana assai maggior numero di voci straniere è costretta ad adottare di quel che facciano le altre. Egli non P ha provalo , nè il proverà forse giammai. E se altro non fosse, il solo pregio della volgar nostra lingua, in cui niuna certo le può stare al confronto, di aver ne’ nomi tanti diminutivi , accrescitivi, peggiorativi, che sono come le mezze tinte nella pittura , basta a mostrarne la varietà e l’abbondanza. Il sig. abate Arteaga però ha un invincibile argomento a provare che grandissimo è nella lingua italiana il numero delle idee innominate. E qual sarà esso mai? Il poco esercitarsi che hanno fatto gli Italiani in certi generi di stile, i quali però formano la quotidiana lettura non meno che le delizie dell’altre nazioni. Anche qui la logica del sig. abate Arteaga ci sembra di una forma del tutto nuova. Gl’Italiani non si esercitano in certi generi di stile che piacciono alle altre nazioni. Dunque la loro lingua è più povera di quelle delle altre nazioni. E perchè non potrò io dir similmente? Gli antichi Greci appena mai si sono esercitati nello scriver romanzi che tanto piacquero sempre alle colte nazioni. Dunque la lingua greca è povera, ed è grandissimo il numero in essa delle idee innominate? Chi potrà sostenere gli attacchi di un avversario che ragiona sì sottilmente? Di fatto può per più ragioni avvenire che ricchissima sia una lingua, e adattata ad ogni genere di argomento c di stile , e che nondimeno in qualche