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SECONDO 1^3 dubitare che non dehhasi ciò intendere di Bonifacio III. Intorno a Fausto si veggan lo note dell’erudito canonico Giambattista Mari al libro di Pietro Diacono degl’illustri Monaci Casinesi pubblicato dopo altri dal Muratori (Script. Rer. ital. vol. 6, p. 11). XXIV. Al monastero medesimo di Monte Casino dovrebbe appartenere un altro scrittore di questo secolo, se potessimo affermar con certezza ch’egli sia mai stato al mondo. Il ch. Muratori ha pubblicato prima di ogni altro un opuscolo intitolato: Epitome Chronicorum Casinensium (Script. Rer. ital. t. 2 , pars 1, p. 351), di cui ne’ codici manoscritti si dice che sia autore un Anastasio monaco di Monte Casino, e poscia cardinale e bibliotecario della Chiesa romana a’ tempi di Stefano II, detto da altri III, cioè dall’anno 752 fino al 757; il quale Anastasio, a distinzione dell’altro posteriore e più celebre Anastasio scrittor delle Vite de’ Pontefici , si dice il vecchio. Questa Epitome sembra indirizzata singolarmente a provare che le ceneri di S. Benedetto e di S. Scolastica dopo essere state trasportate in Francia, il che da questo autor si concede, furon poscia di nuovo recate a Monte Casino a’ tempi del mentovato pontefice. Quindi non è maraviglia che i Benedettini francesi rigettino come supposto un tale scrittore, che troppo è contrario alla persuasione fermissima in cui sono di possedere tuttora quel venerabil tesoro; e si posson vedere le lor ragioni presso il più dotto loro sostenitore, cioè il P. Mabillon (Acta SS. Ord. S. Bened. saec. 2). Ma anche il eh. Muratori assai Tuuboschi, Voi. III. i3