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IC)0 LIBRO gli’ altri illustre, dico quello di Bobbio fondato l’anno 612 da S. Colombano (V. Mabill. Ann. bened. t. 1, l. 10, n. 55). Era questi irlandese di nascita, e dopo aver passati i primi anni nella sua patria, e fondati poscia alcuni monasteri in Francia, venuto in Italia ottenne da Agilolfo re de’ Longobardi di poter fondare un monastero nella suddetta città, che pel numero e per le virtù de’ suoi monaci salì presto in gran fama. Nel libro seguente avremo occasion di parlare della biblioteca di questo monastero, che in questi barbari tempi dovea sembrar copiosissima , e che è un bel monumento della applicazione di questi monaci agli studi singolarmente sacri. Lo stesso S. Colombano era uomo versato nelle sacre e nelle profane lettere. Alcune Epistole da lui scritte intorno alla celebrazion della Pasqua (ib. l. 9, n. 35), e intorno alla famosa contesa de’ tre Capitoli (ib. l. 11, n. 4)? e alcune poesie che di lui ci sono rimaste, scritte nel gusto di questi secoli, ce ne fan pruova; oltre la Regola, il libro detto Penitenziale, e le Istruzioni a uso de’ suoi monaci, e alcune altre opere ch’egli avea composte, ma non ci son pervenute. Io non fo che accennare il nome di questo sant’uomo, perchè ei non fu nostro , e poco tempo visse fra noi, essendo egli morto l’anno 615 (ib. l. 11, n. 17), tre anni soli dacchè si era stabilito in Italia. Si può vedere ciò che ne hanno scritto più ampiamente, oltre il lodato P. Mabillon, il P. Ceillier (Hist. des Aut. eccl. t. 17, p. 462), e gli autori della Storia Letteraria di Francia (t. 3, p. 505). Con più ragione dobbiamo annoverare tra’ nostri