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103 LIBRO 1’età gli ha conceduto. Gli scrittori della Storia Ecclesiastica, e quelli da’ quali particolarmente è stata scritta la Vita, come il Maimbourg e D. Dionigi di Sainte Marthe, han già illustrato tutto ciò che appartiene alle gloriose azioni di questo santo pontefice, e io però sarò pago di accennarle assai brevemente, anche perchè esse non appartengeno all’argomento di questa mia opera. Quindi più a lungo mi tratterrò sugli studi e sul sapere di lui, e sulla condotta da lui tenuta riguardo alle lettere, nel che alcuni per poco non cel dipingon peggiore de’ medesimi Longobardi. II. S. Gregorio nacque in Roma verso l’anno 540 d’illustre e senatoria famiglia, ed ebbe a padre Gordiano. Giovanni diacono della chiesa romana, che dopo la meta del secolo ix ne scrisse la Vita, in cui però ci assicura di non aver narrata cosa che non si possa difendere coll’autorità di antichi scrittori (in praef. ad Vit. Greg.); Giovanni, dico, racconta ch’egli in età giovanile attese agli studi con sì felice successo , che sembrava uom maturo e provetto. Seguì per alcun tempo la via de’ pubblici onori, e l’anno 5y 1 fu o prefetto, o, come sembra più probabile, pretor di Roma, intorno a che veggasi il dottissimo P. Corsini (de praefectis Urb. p. 374)- Mortogli poscia il padre, degli ampj poderi ch’egli avea in Sicilia, fondò ivi sei monasteri, e un altro fondonne in Roma nella paterna sua casa, in cui poscia entrò egli stesso l’anno 575. Ch’egli seguisse e seguir facesse a’ suoi monaci la Regola di S. Benedetto, panni che il Mabillon l’abbia provalo con