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PRIMO ()l JJoezio fu ucciso. Amalasunta, quando fu salita Sul trono, ben conoscendo quanto ingiusta fosse stata la morte di questi due celebri uomini, ai lor figliuoli avea renduti i beni paterni confiscati già da Teodorico Procop. de Bell, goth. l 1, c. 2). Quindi anche Rusticiana potè dopo la morte del marito vivere agiatamente. Ma ella fece tal uso di sue ricchezze, che la rendette eternamente memorabile a’ posteri. Ella insieme con altri senatori romani all’occasion della guerra che così furiosa si accese tra’ Goti e’ Greci, e che fu tanto funesta all’Italia, con cristiana generosità si diede a sollevar l’estreme miserie a cui molti eran condotti; ed ella ed essi ne venner perciò a tal povertà, che allor quando Roma fu ripresa da’ Goti, si videro questa nobil matrona e que’ nobilissimi senatori costretti ad andarsene in veste logora e servile accattando di porta in porta da’ lor nemici il pane e per loro stessi e per altri; nè essi di ciò vergognavansi; che troppo bella cagione gli avea a tale stato condotti. E nondimeno que’ barbari senza punto commuoversi a tale oggetto faceano istanza a Totila loro re, perchè condannasse a morte Rusticiana, accusandola di aver con donativi indotti i Romani ad atterrar le statue di Teodorico, per far in tal modo vendetta della morte data al suo marito. Ma il saggio principe non si lasciò piegare ad accondiscendere al barbaro lor furore j anzi vietò che alcuna ingiuria si recasse a questa incomparabil matrona. Tutto ciò da Procopio ib. l. 3, c. 20). Non sappiamo però se ella prolungasse ancor di molto i suoi giorni.