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primo 3g Inoltre le celebri Complessioni sugli Atti e sulle Epistole degli Apostoli e sull’Apocalissi, che dal chiar. march. MafFei furono per la prima volta pubblicate in Firenze l’anno 1721. Finalmente il libro dell’Ortografia, di cui abbiam poc1 anzi parlato, scritto da lui quando già avea 93 anni di età. Queste sono le sole sue opere di cui fa egli stesso menzione. Credesi nondimeno ch’egli scrivesse ancora dopo esse il piccol trattato del Computo pasquale, che ancora abbiamo. E inoltre, benchè ei rammenti, come abbiam detto, l’ordine con cui egli scrisse le sue opere, ella è nondimeno opinione del P. Garet, e parmi bastevolmente provata, ch’egli le cominciasse bensì con quell’ordine che egli descrive, ma che alcune, benchè più presto incominciate, fossero nondimeno da lui condotte a fine più tardi che non altre posteriormente intraprese. Di alcune altre opere che falsamente si attribuiscono a Cassiodoro, veggansi le Biblioteche degli Scrittori Ecclesiastici, e singolarmente il Ceillier (Hist. des Aut. eccl. t 15). V. Nè pago di ciò, altri ancora animò egli a intraprendere altri eruditi lavori che alla Chiesa e alle lettere fosser giovevoli. E in primo lungo Epifanio soprannomato Scolastico per consiglio di lui tradusse di greco in latino le tre Storie ecclesiastiche di Socrate, di Sozomeno e di Teodoreto (de instit div. lit. c. 17), che poscia ridotte in compendio diviso in dodici libri furono intitolate Istoria tripartita, la qual opera ancor ci rimane. Questo compendio credesi comunemente opera del medesimo Cassiodoro, e