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34 parte

A proceder con ordine, recherem prima gli argomenti da’ quali, conghietturando e ragionando, possiam ricavare che uomini colti e nelle scienze versati fosser gli Etruschi; poscia quelle

    della Letteratura Spagnuola, stampati in Genova nel 1778. Io pubblicai allora una lettera non per sostenere le mie opinioni da lui combattute, ma sol per ribattere l’ingiusta taccia da lui appostami di nimico del nome e della gloria spagnuola. Egli persuaso forse che debba credersi vincitore chi è l’ultimo a scrivere, replicò tosto alla mia lettera, e volle sostenere che benchè io protestassi di non avere avute le ree intenzioni ch’egli mi attribuiva, io aveale avute veramente, e che in ciò doveasi fede a lui più che a me; ed io lasciai ch’ei si stesse tranquillo godendo della sua vittoria. A luogo opportuno io aggiungerò la suddetta mia lettera, e aggiungerò insieme la replica dell’ab. Lampillas, illustrandone però con qualche nota alcuni passi che possono sembrare oscuri. Frattanto, secondo che il seguito della mia Storia il richiederà, io verrò richiamando all’esame i passi ch’ei ne ha criticati, e mi difenderò, ove mi sembri d’aver ragione, e confesserò di avere errato, ove mi vegga convinto. Egli dunque comincia a combattere questa mia proposizione che gli Etruschi coltivaron felicemente le scienze, anzi che i primi furono per avventura che in Europa le coltivassero; e alla mia proposizione oppone quest’altra (t. 7, p. 5): In Ispagna furono coltivate le arti e le scienze prima che in Italia. Si avverta dapprima, ch’io ho scritto per avventura, appunto perchè non ho voluto affermar come certo ciò che non pareami provato abbastanza. Ma quali sono le pruove che l’ab. Lampillas reca della sua opinione? I Fenicii, popolo assai più antico degli Etruschi, ebber commercio colla Spagna, ed essi erano uomini nelle scienze ben istruiti. Si conceda. Dunque i Fenicii comunicarono agli Spagnuoli il loro amor per le scienze. La conseguenza non mi par che discenda necessariamente dalla premessa. Ciò potè certo accadere. Ma non provasi che sia accaduto. Il sig. abate