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alla prima edizione 17

vicende, chi fosser coloro che in esse salissero a maggior fama. Di quelli che col loro sapere e coll’opere loro si renderon più illustri, parlerò più ampiamente; più brevemente di quelli che non furon per ugual moda famosi, e di altri ancora mi basterà accennare i nomi e rimettere il lettore a quelli che ne hanno più lungamente trattato. Della vita de’ più rinomati scrittori accennerò in breve le cose che son più note; e cercherò d’illustrare con maggior diligenza quelle che son rimaste incerte ed oscure: e singolarmente ciò che appartiene al loro carattere, al lor sapere e al loro stile. La storia ancora de’ mezzi che giovano a coltivare le scienze, non sarà trascurata; e quindi la storia delle pubbliche scuole, delle biblioteche, delle accademie, della stampa, e di altre somiglianti materie avrà qui luogo. Le arti finalmente che diconsi liberali, col qual nome s’intendono singolarmente la pittura, la scultura, l’architettura, hanno una troppo necessaria connession colle scienze, perchè non debbano essere dimenticate; benchè nel ragionare di esse sarò più breve, poichè non appartengono direttamente al mio argomento.

Sono stato lungamente dubbioso, qual metodo convenisse meglio seguire; cioè se di tutte insieme le scienze dovessi formar la storia, seguendo l’ordin de’ tempi, o di ciascheduna scienza favellare partitamente. L’uno e l’altro metodo parevami avere i suoi incomodi non meno che i suoi vantaggi. L’ordine cronologico, ch’è più secondo natura, sembra che rechi confusion tra le scienze, sicchè non possa