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alla seconda edizione 9

felice se potessi lusingarmi di avere in qualche modo contribuito ad accendere sì bella gara. Egli è vero che questa nuova luce, di cui l’Italia per le fatiche di tanti valentuomini si è mostrata adorna, ha eccitato in alcuni stranieri quel sentimento che avendo una medesima origine produce nondimeno, secondo la diversità degli animi in cui si risveglia, diversi effetti, e che negli uomini grandi è emulazione, ne’ piccioli è gelosia ed invidia, e si sono perciò vedute nel sen dell’Italia uscire al pubblico alcune opere colle quali si è preteso di oscurarne, o di diminuirne le glorie. Ma sono anche insorti alcuni tra’ più valorosi Italiani a difendere la comun patria. E io ancora, come ho fatto in addietro, così studierommi in questa nuova edizione di ribattere le loro accuse, e mi parrà di aver raccolto il più dolce frutto che dalle mie fatiche sperar potessi, se mi verrà fatto di assicurare all’Italia il glorioso vanto, di cui sopra ogni altro si pregia, di madre e maestra delle scienze e delle arti.