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libro terzo 315



Notizie della sua vita. XXVI. I citati Maurini il fanno nascere verso l’anno 688 di Roma. Ma si può più precisamente determinare col Fontanini l’anno 685, essendo certo, come lo stesso autore dimostra, ch’egli morì in età di quarantatrè anni l’anno 728. La serie della vita da lui condotta e degli onorevoli impieghi da lui sostenuti è diligentemente descritta da’ due mentovati autori che a lungo, e il Fontanini singolarmente, hanno trattato questo punto di storia. Io accennerò solamente ch’egli ebbe stretta amicizia con Asinio Pollione di cui poscia avremo a parlare; che fu uno de’ più confidenti amici di Virgilio, e forse il principale autore della grazia di Mecenate, di cui questi godette; che da Augusto fu adoperato nella guerra contro di Antonio e di Cleopatra, in cui diè prove di militare coraggio e di singolare prudenza; e che da lui ancora gli fu affidato il governo di tutto l’Egitto. Ma poscia per varie accuse a lui date presso ad Augusto ed al Senato Romano, spogliato di tutti i beni ed esiliato, da se medesimo si uccise l’anno 728, come si è detto. Se veri

    quali leggesi Foroliviensis, non Forojuliensis; e il celebre dottor Morgagni si è ingegnosamente sforzalo di render probabile questa opinione (Ep. 1 e 10). Ma, a dir vero, se si pongano a confronto tra loro le testimonianze ch’ei porta in favor di Forlì, con quelle che si producono da’ due scrittori da me mentovati. il Fontanini e il Liruti, in favore del Friuli, non sembra che le prime possano sostenersi in faccia alle seconde. Molto più rovinosa è l’opinione di quelli che il dicono vicentino, la quale anche da Apostolo Zeno è stata impugnata (Lettere, t. 1, p. 32, ec.).