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92 parte

Perfino la natura delle comete, e il regolare determinato lor corso non gli fu ignoto, come da un testo di Stobeo chiaramente raccoglie il valoroso M. Dutens, che anche per le altre sopraddette opinioni i più certi passaggi degli antichi autori reca a provarlo (t. 1, p. 202, ec.). Egli ancora vuolsi che osservasse il primo l’espero e il fosforo ossia la stella della sera e del mattino altro non essere che il pianeta Venere. Anche il sistema Neutoniano della formazion de’ colori vuolsi da M. Dutens che nella scuola di Pittagora avesse il suo cominciamento (t. 1, p. 181). Vero è nondimeno che molte di tali opinioni credesi da alcuni che fosser prima da Talete e da altri filosofi dell’Ionia sostenute. Ma non puossi almeno negare il vanto a Pittagora di averle e fatte più celebri e più chiaramente spiegate1.

  1. E qui ed altrove io ho affermato che Pittagora ed altri antichi filosofi hanno gittati i primi semi della buona filosofia, e che molte sentenze, che ora da’ più famosi astronomi e fisici son ricevute, ebbero fra essi la prima origine, e ho a tal proposito citato con lode il libro di M. Dutens, intitolato Recherches sur les Découvertes attribuées aux modernes, ec., in cui egli questo punto medesimo ha preso ad esaminare con assai diligenza. Ma contro questo scrittore si è levato recentemente M. Saverien, e nella prefazione al primo tomo delle sue Vite degli antichi Filosofi ha asserito che chi è di tal sentimento, scrive a caso e senza cognizione di causa: ch’ei debb’esser uomo assai poco versato nella metafisica, e del tutto nuovo in geometria, e nell’astronomia e nella fisica assai male istruito. Ecco dunque due scrittori di ben diverso parere. A chi di essi darem noi fede? Chi vuol