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cio rimase intatto sul parapetto. Fino allora non avea rivolto a Giorgio una sola parola.

— Avete fatto bene a non partire senza dirmi addio, gli disse infine col viso rivolto verso la scena, sarei stata molto dolente se non vi avessi visto.

— Scusatemi, anzi. Ho saputo soltanto oggi che siete stata ammalata.

E gli stese la mano.

— Ci lasciamo amici, non è vero?

— E ci rivedremo più amici di prima, spero.

Nata gli rispose con una stretta viva e brusca, ma tosto ritirò la mano e si mise a guardare col binoculo in un palchetto di faccia. Poscia posò il cannocchiale col braccio disteso sul parapetto, e appoggiò le spalle allo schienale della poltrona. Sembrava che lo spettacolo l’assorbisse completamente; di tanto in tanto passavano delle correnti di fluido misterioso in fondo alle sue larghe pupille grigie, e le oscuravano come se le intorbidassero. A poco a poco gli occhi si fecero immo-