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— Dipenderà dalla destinazione che mi sarà data.
— Allora si faccia si faccia destinare a Pietroburgo; ci sarò fra il giugno e il luglio.
Così dicendo gli scosse brevemente la mano, come ad un vecchio amico, ed uscì.
— Cosa le ha detto? domandò la viscontessa al momento in cui La Ferlita prendeva commiato da lei.
— M’ha detto d’andare a farle visita.
L’altra scoppiò a ridere, ben inteso di un riso impercettibile, discreto, che scopriva appena i suoi bei denti smaglianti.
— Ella sta meglio assai. Non le sembra?
— Sì.
— È vero che avea messo del rosso... Poverina! Vorrei che i medici si fossero sbagliati. Sa? abbiamo parlato di lei. M’ha detto che si è fatto presentare da mio marito.
— Nient’altro?
— No. Abbiamo riso della sua ostinazione; io più di lei, però! Vuole che gliela dica sul se-