Pagina:Tignola - Sem Benelli, 1911.djvu/31





Entra Enrichetta, vestita modestamente; ma nell’insieme assai graziosa.

Giuliano.

Buongiorno, signorina.

Enrichetta.

Buon giorno. Di che ride?

Giuliano

cambiando tòno.

Rido di una cosa che dovrebbe far piangere.

Enrichetta.

Uh! Com’è terribile!... Al solito!

Giuliano

con tono serio e cattedratico.

Rido di quel ciarlatano del professor Battaglia.

Enrichetta.

Ma che cosa ha fatto?

Giuliano.

È di là con suo padre, che fa un odioso contratto.

Enrichetta.

Ci rimetterà dei denari, papà?


— 20 —