Pagina:Tignola - Sem Benelli, 1911.djvu/152


Leone.

Ah, già, è vero: facevo il sentimentale.

Enrichetta.

Mi piaceva tanto. Ora non fai che scherzare. Qualche volta mi pento d’averti dato ascolto.

Leone.

Tu credi che io abbia smesso di essere serio da quando mi hai dato ascolto?

Enrichetta.


Certo !

Leone.

Nemmeno per sogno! Sono allegro per coprire una verità crudele ! Ma ti pare che il nostro amore meriti di esser preso sul serio?!..

Enrichetta.

Mi pare....

Leone.

A me niente affatto I I nostri rapporti si svolgono quotidianamante di là nei magazzini, fra i topi e i libri vecchi, sempre con la paura di essere scoperti. Tu hai troppi scrupoli, e avendone troppi, finisci col far più male che mai.... Ma deciditi a venire a casa mia: è un ultimo piano ; ma almeno non è umido! Altrimenti il nostro


— 141 —