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nell’intimo suo un ragionamento che apparisce sul volto dell’attore come espresso dalle seguenti parole: “Questa qui è la scarpa di quella che dorme di là, con lui: fa pensare alla sua proprietaria. Chi sarà? È curiosa.... mi viene il sospetto che sia di Adelaide, perchè lei, mi pare, ha delle scarpe simili.... Eppure.... se fosse? Non può essere.... Ma guardandola bene, mi par di sì. Dio mio, il sospetto mi piglia! È lei! è lei! Sì; dianzi cercava del Duca! è lei certamente.... Maledetta scarpa.... sai dirmi.... Ma sì, tu sei sua„.
Giuliano convinto del tradimento fa per slanciarsi nella camera del Duca; ma non può. Il suo carattere lo inchioda alla solita impotenza! Allora smaniando disperatamente, dopo un singulto profondo, afferra il soprabito e il cappello e si avvia verso la porta. Quando è sul limitare si accorge che ha ancora la scarpa in mano: la guarda un istante incerto, fa per gettarla; poi non osa nemmeno far questo; e la posa su un mobile che è prossimo: indi esce dolorosamente.
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