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GUIDO GUINIZELLI
Amore in gentil cor prende rivera
Per suo consimil loco,
30Com’adamas del ferro in la minera.
Fere lo sole il fango tutto ’l giorno,
Vile riman, nè ’l sol perde calore:
Dice om altier: ‘ Gentil per schiatta torno,’
Lui sembro ’l fango, e ’l sol gentil valore.
35Chè non de’ dare om fede
Che gentilezza sia for di coraggio
In degnità di rede:
Se da virtute non ha gentil core,
Com’aigua porta raggio,
40E ’l ciel riten le stelle e lo splendore.
Splende in la intelligenza de lo cielo
Deo creator, più ch’a nostri occhi il sole;
Quella ’ntende ’l suo fattor oltra ’l velo,
Lo ciel volgendo a lui ubidir tole,
45E consegue al primero
Del giusto Deo beato compimento:
Così dar dovría ’l vero
La bella donna, che ne gli occhi splende
Del suo gentil talento,
50Che mai da lei ubidir non si disprende.
Donna, Deo me dirà: ‘ Che prosumisti? ’
(Stando l’anima mia a lui davanti:)
‘ Lo ciel passasti e fino a me venisti,
E desti in vano amor me per sembianti;
55Ch’ a me convien la laude
E a la reina del reame degno,
Per cui cessa ogni fraude.’
Dir li potrò: ‘ Tenne d’angel sembianza
Che fosse del tuo regno:
60Non mi fu fallo s’eo le posi amanza ’.
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