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JACOPONE DA TODI

Turba. Crucifi’, Crucifige!

     Uomo che si fa rege
     Secondo nostra lege
     31Contraddice al senato.

Vergine. Priego che m’intendiate,
     Nel mio dolor pensate;
     Chè forse poi mutate
     35Quel ch’avete pensato.

Nunzio. Traggon fuor li ladroni,
     Che sian suoi compagnoni.
Turba. Di spine s’incoroni,
     39Chè rege s’è chiamato.

Vediam se ’l sarà forte
     Contro esta mala morte.
     Muoia fuor de le porte,
     43E Barab sia lassato!

Vergine. O figlio, figlio, figlio,
     Figlio, amoroso giglio,
     Figlio, chi dà consiglio
     47Al mio core angustiato?

O figlio, occhi giocondi,
     Perchè non mi rispondi?
     Figlio, perchè t’ascondi
     51Dal petto u’ se’ lattato?

Nunzio. Madonna, ecco la cruce
     Che la gente l’adduce,
     Ove la vera luce
     55Dee essere levato.

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