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TOMMASO GROSSI
Dove l’aria ancor m’è tolta,
Donde a te la mia favella
24Giunge appena, o rondinella.
Il settembre innanzi viene
E a lasciarmi ti prepari;
27Tu vedrai lontane arene,
Nuovi monti, nuovi mari,
Salutando in tua favella,
30Pellegrina rondinella.
Ed io, tutte le mattine
Riaprendo gli occhi al pianto,
33Fra le nevi e fra le brine
Crederò d’udir quel canto,
Onde par che in tua favella
36Mi compianga, o rondinella.
Una croce a primavera
Troverai su questo suolo;
39Rondinella, in su la sera
Sovra lei raccogli il volo:
Dimmi pace in tua favella,
42Pellegrina rondinella.
GIACOMO LEOPARDI
312 | All’Italia | 1798-†1837 |
E le colonne e i simulacri e l’erme
Torri degli avi nostri,
Ma la gloria non vedo,
5Non vedo il lauro e il ferro ond’eran carchi
I nostri padri antichi. Or fatta inerme,
Nuda la fronte e nudo il petto mostri.
Oimè quante ferite,
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