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FEDERIGO II, RE
Allegro il mio coraggio
E tutta la mia spene.
Fui dato in voi amando,
22Ed in vostro volere;
E veggio li sembianti
Di voi, chiarita spera,
25Che aspetto gioia intera.
Ed ho fidanza che lo mio servere
Aggia a piacere a voi, che siete fiore
28Sor l’altre donne, e avete più valore.
Valor sor l’altre avete,
E tutta conoscenza;
Null’homo non poría
32Vostro pregio contare,
Di tanto bella siete.
Secondo mia credenza
Non è donna che sia,
36Alta, sì bella, e pare,
Nè ch’aggia insegnamento
Di voi, donna sovrana.
39La vostra cera umana
Mi da conforto, e facemi allegrare.
Allegrare mi posso, donna mia,
42Più conto me ne tegno tuttavia.
ENZO, RE
5 | 1225-†1272 |
In carnata figura,
Mercè la chiedería
4Ch’a lo meo male desse alleggiamento.
E ben faccio accordanza
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