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ALESSANDRO MANZONI
308 | Coro |
(La Morte di Ermengarda.
Adelchi, atto IV)
Sull’affannoso petto,
3Lenta le palme, e rorida
Di morte il bianco aspetto,
Giace la pia, col tremolo
6Guardo cercando il ciel.
Cessa il compianto: unanime
S’innalza una preghiera:
9Calata in sulla gelida
Fronte, una man leggiera
Sulla pupilla cerula
12Stende l’estremo vel.
Sgombra, o gentil, dall’ansia
Mente i terrestri ardori;
15Leva all’Eterno un candido
Pensier d’offerta, e muori:
Fuor della vita è il termine
18Del lungo tuo martir.
Tal della mesta, immobile
Era quaggiuso il fato:
21Sempre un obblìo di chiedere
Che le saria negato,
E al Dio dei santi ascendere
24Santa del suo patir.
Ahi! nelle insonni tenebre,
Pei claustri solitari,
27Fra il canto delle vergini,
Ai supplicati altari,
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