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ALESSANDRO MANZONI
305 | Il Cinque Maggio | 1785-†1873 |
Dato il mortal sospiro,
153Stette la spoglia immemore
Orba di tanto spiro,
Così percossa, attonita
156La terra al nunzio sta,
Muta pensando all’ultima
Ora dell’uom fatale;
159Nè sa quando una simile
Orma di piè mortale
La sua cruenta polvere
162A calpestar verrà.
Lui folgorante in soglio
Vide il mio genio e tacque;
165Quando, con vece assidua,
Cadde, risorse e giacque,
Di mille voci al sonito
168Mista la sua non ha:
Vergin di servo encomio
E di codardo oltraggio,
171Sorge or commosso al subito
Sparir di tanto raggio;
E scioglie all’urna un cantico
174Che forse non morrà.
Dall’Alpi alle Piramidi,
Dal Manzanarre al Reno,
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