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FRANCESCO BERNI
Perchè non ci sarebbe il loro onore
10S’egli uscisse lor vivo dalle mani,
Avendo detto: ‘ Gli è spacciato, e muore. ’
Trovan cose terribil, casi strani:
Egli ebbe il parocismo alle due ore,
O l’ha avut’oggi, e non l’avrà domani.
15Farien morire i cani,
Non che ’l Papa: ed alfin tanto faranno,
Ch’a dispetto d’ognun l’ammazzeranno.
178 | (Ritratto) |
Senz’arte intorno ad un bel viso d’oro:
Fronte crespa, u’ mirando io mi scoloro,
4Dove spuntan gli strali Amore e Morte.
Occhi di perle vaghi, luci torte
Da ogni obbietto diseguale a loro:
Ciglia di neve, e quelle, ond’io m’accoro,
8Dita e man dolcemente grosse e corte.
Labbra di latte, bocca ampia celeste,
Denti d’ebano rari e pellegrini,
11Inaudita ineffabile armonia;
Costumi alteri e gravi; a voi, divini
Servi d’Amor, palese fo che queste
14Son le bellezze della donna mia.
179 | (La Moglie) |
E mangiar carbonata senza bere,
Essere stracco e non poter sedere,
Avere il fuoco presso e il vin discosto;
5Riscuotere a bell’agio e pagar tosto,
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