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ANGIOLO POLIZIANO
Tanto abbian fatto a cu cu,
20Che qualc’ un già ci dileggia:
E, se ’l gioco dura più,
Vedrai bella cuccuveggia.
Tu sai pur che non campeggia
La viltà ben con l’amore:
25Che l’è dentro e che l’è fore
Fa’ da te; ch’i’ non ci fo.
IGNOTO
140 | Sec. xv |
Et io montai in arcione:
La mi porse la lancia,
et io imbracciai la targa;
5La mi porse la spada,
La mi calzò lo sprone;
La mi misse l’elmetto,
Io gli parlai d’amore:
Adio bella sora,
10Ch’io me ne vo a Vignone:
Et da Vignone in Francia,
Per acquistare honore.
S’io fo colpo di lancia,
Farò per vostro amore:
15S’io moro alla battaglia,
Moro per vostro honore:
Diran le maritate:
Morto è il nostro amadore;
Diran le pulzellette:
20Morto è per nostro amore;
Diran le vedovelle:
Vuolsegli fare honore;
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