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ANGIOLO POLIZIANO
Riprendami chi ha sì dura mente
Che non conosca gli amorosi rai.
I’ prego Amor che chi amor non sente
20Nol faccia degno di sentirlo mai;
Ma chi lo serve fedelmente assai
Ardagli sempre col suo fuoco el core,
I’ non mi vo’ scusar . . .
Senza cagion riprendami chi vuole;
25Se non ha ’l cor gentil, non ho paura:
II mio costante amor vane parole
Mosse da invidia poco stima o cura:
Disposta son, mentre la vita dura,
A seguir sempre sì gentile Amore.
30I’ non mi vo’ scusar . . .
135 | iv |
Di mezzo maggio in un verde giardino.
Eran d’intorno vïolette e gigli
Fra l’erba verde, e vaghi fior novelli,
5Azzurri, gialli, candidi e vermigli:
Ond’io porsi la mano a côr di quelli
Per adornar i mie’ biondi capelli
E cinger di grillanda il vago crino.
I’ mi trovai, fanciulle . . .
10Ma poi ch’i’ ebbi pien di fiori un lembo,
Vidi le rose e non pur d’un colore:
Io corsi allor per empier tutto il grembo,
Perch’era sì soave il loro odore
Che tutto mi senti’ destar el core
15Di dolce voglia e d’un piacer divino.
I’ mi trovai, fanciulle . . .
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