Per voi richiesto Pïetate e Amore
Per confortar la vostra grave vita,
Non è ancor sì trapassato il tempo, 5Che ’l mio sermon non trovi il vostro core
Piangendo star con l’anima smarrita
Fra sè dicendo: ‘ Già serai in ciel gita,
Beata gioia, com’ chiamava il nome! ’
Lasso! quando e come 10Vedervi potrò io visibilmente,
Sì che ancora a presente
Vi posso fare di conforto aita?
Dunque m’udite, poi ch’io parlo a posta
D’Amor, a li sospir ponendo sosta. 15Noi provamo che ’n questo cieco mondo
Ciascun si vive in angosciosa noia,
Chè in ogni avversità ventura ’l tira:
Beata l’alma che lassa tal pondo
E va nel ciel ov’è compiuta gioia, 20Gioioso il cor for di corrotto e d’ira!
Or dunque di che il vostro cor sospira,
Che rallegrar si de’ del suo migliore?
Chè Dio nostro signore
Volle di lei, come avea l’angel detto, 25Fare il cielo perfetto:
Per nova cosa ogni santo la mira,
Ed ella sta dinanzi a la Salute,
Ed in ver lei parla ogni Virtute.
Di che vi stringe ’l cor pianto ed angoscia, 30Chè dovresti d’amor sopraggioire.