Pagina:Tesoro letterario di Ercolano, ossia, la reale officina dei papiri ercolanesi.djvu/17


tesoro letterario di ercolano 7

Tavola II.


a.a.a.a. Armadio 1.° dove si conservano i Papiri Ercolanesi.
b. Piattini di vetro antico, contenenti avanzi di papiri inceneriti, rinvenuti in Pompei.
c. Cassettino con frammenti degli ornati di legno incarboniti dell’antica biblioteca, ove si rinvennero i Papiri.
d. Pennarolo.
e. Papiro latino non isvolto.
f. Saggio di Papiro moderno in due pezzi, fatto dal Cavaliere Landolina Siracusano.
g.g.g. Calamai sette di terra cotta.
h. Stecchette di osso per servire da taccuino.
i. Papiro impetrito.
k. Foglietti lignei da scrivere, fatti dal Conte Sanvitale di Parma.
l. Cassettino con antiche laminette di argento, nelle quali si vedono alcune lettere incise.
m. Scorze di Papiro tagliato per lungo.
n. Scatolino con frammenti di tavolette pugillari.
o. Papiro intero tagliato per lungo.
p.
q.
Papiri affasciati
r. Papiro avvolto nei due estremi per leggersi.
s. Papiro col titolo scritto nell’esterno.
t. Stecchetta dentata in una estremità per cancellare le lettere impresse nella cera.
v. Rasoia triangolare per appianare la cera.
u. Papiro, in cui si ravvisa l’umbilico.
lx. Ultime pagine di scorze di papiro.
1. Forma del papiro chiuso.
2. Papiro spaccato.
3. Papiro aperto nel mezzo, ma ravvolto in ciascuna dell’estremità con titolo sospeso nel mezzo.
4. Papiri sei l’uno sull’altro in forma piramidale.
5. Cassetta con papiri verticalmente situati.