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con la mano sinistra alla spalla del giovinetto che lo precede, e con la destra ad un bastone per sostenersi. Certo del benefìcio che lo aspetta, poichè a replicate prove la Carità lo sparse sopra di lui, il suo volto non domanda, ma ringrazia. Il sentimento consolante della ricono scenza trova pure ove collocarsi tra le profonde rughe del suo volto abbattuto per dolcemente rasserenarlo. Ah, la più dolce, e pura voluttà dell’animo non conosce, chi dell’esercizio della carità, e del sentimento della riconoscenza vive digiuno!