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244 | Appendice A - Cenni di calcolo combinatorio |
A.2 Fattoriale di un numero intero
Si definisce come fattoriale di un numero intero positivo , e si indica con il simbolo , il prodotto dei primi numeri interi:
;
per motivi che appariranno chiari più avanti1, si definisce poi il fattoriale di zero come .
A.3 Disposizioni
Se e sono due numeri interi positivi tali che sia , si definisce come numero delle disposizioni di oggetti di classe (che si indica con il simbolo ) il numero dei gruppi distinti di oggetti che è possibile formare a partire dagli originali; definendo come distinti due gruppi se essi differiscono o per qualche elemento o per l’ordine.
Come esempio, le disposizioni di classe 2 che si possono formare con le 21 lettere dell’alfabeto italiano sono le seguenti:
AB | AC | AD | ··· | AV | AZ | ||
BA | BC | BD | ··· | BV | BZ | ||
··· | |||||||
ZA | ZB | ZC | ZD | ··· | ZV |
Il valore di si può facilmente trovare sfruttando il lemma fondamentale del calcolo combinatorio: il primo elemento di una disposizione si può infatti scegliere in modi distinti, il secondo in , e così via. Di conseguenza è il prodotto di numeri interi decrescenti a partire da :
(A.1) |
(nel caso dell’esempio fatto, le disposizioni sono ; nella tabella in cui sono state elencate vi sono 21 righe di 20 elementi ciascuna).
L’espressione (A.1) è verificata anche se , però purché (come prima detto) si ponga .
- ↑ La “definizione” non è così arbitraria come può sembrare: in realtà si comincia definendo una certa funzione di variabile complessa che, quando l’argomento è un numero intero positivo, coincide con il suo fattoriale; e per la quale si vede che .