e che, essendo la stima di massima verosimiglianza data da
il massimo assoluto di è
.
Inoltre, nell'unico punto dello spazio dei parametri che corrisponde ad ,
per cui
dalla quale si può, come sappiamo, derivare una generica regione di rigetto attraverso la consueta .
è inoltre asintoticamente distribuita come il a
gradi di libertà (c'è un vincolo: che le abbiano somma ), e questo può servire a scegliere un opportuno (nota la dimensione del campione) una volta fissata .
Il criterio di verifica dell'ipotesi dato in precedenza consisteva nel calcolo del valore della variabile casuale
e nel suo successivo confronto con la distribuzione del
a gradi di libertà; lo studio del rapporto delle massime verosimiglianze porta dunque ad un criterio differente e, senza sapere nulla della probabilità di commettere errori di seconda specie, non è possibile dire quale dei due risulti migliore (a parità di significanza).