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per darli coraggio, et animo al ben ferire, gli diede speranza della vittoria, e gli promisse, per li felici augurij havuti, il favore de' Dei. Finalmente doppo haver dato al Maestro de' Cavalieri gl'ordini necessarij, si diede principio alla zuffa. Furono in questa battaglia li Cavalieri Romani li primi à dar con impeto sopra la Fanteria de' Volsci, à quali cagionarono tanto scompiglio, e disordine, che n'apportò timore fino all'ultima schiera; onde li Soldati, che dovevano con l'armi in mano difendere la vita, la libertà, e la Patria, gettate l'armi altrove, si davano in fuga. Durò il conflitto fino alla notte, ne furono fatti molti prigioni, de' quali la maggior parte fù riconosciuta essere de' Latini, et Hernici; e perche non erano gente vili, e della plebe, si concludè che simili Soldati non potevano essere stipendiarij, ma franchi. Vi furono trovati alcuni Capi principali della gioventù nobile, ch'apportarono chiarezza, che li Volsci erano stati in questa sollevatione aiutati dalla Republica. Furono parimente riconosciuti alcuni di Circeio, e di Velletri, e mandati tutti à Roma, manifestarono à Senatori la loro sollevatione, Pars maxima captivorum ex Latinis, atquè Hernicis fuit, nec hominum de plebe, ut credi posseti, mercede militasse, sed principes quidam Iuventutis inventi, manifesta fide, publica ope Volscos hostes adiutos, Circeiensium quoquè quidam cogniti, et Coloniæ à Velitris, Romam omnes missi. La colpa maggiore di questa sollevatione fù de' Velletrani; quindi volendosi scusare, e richiedendo li prigioni, tutti hebbero da' Padri Senatori aspra risposta, ma più cruda, et aspra li Velletrani, et Circeiensi, Tristia responsa reddita, tristior a Colonis, e questo, perche essendo loro Cittadini Romani, havessero acconsentito, e con l'Armi, e col Conseglio alli danni di Roma, ch'era lor Patria, Quod Cives Romani Patriæ oppugnanda nefanda Consilia iniissent, seguita Livio, e perciò con poco gusto furono dal Senato mandati via gl'Ambasciatori senza li richiesti prigioni.

Non lasciarono però li nostri Volsci il naturale ardire, ma più inaspriti l'Anno seguente radunarono un'altro Essercito con la confederatione de' Lanuvini più copioso, e poderoso del primo. Questa levata di gente cosi repentina