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l'istesso dir si potrebbe, essendo solito nelle Guerre servirsi degli Ausiliarij, Amici, e Confederati; far scelta trà la gioventù nativa de Soldati più habili alle fatiche, et al maneggio dell'Armi: e servirsi degl'intervalli ancora, quali erano cosi brevi, che talvolta non giongevano all'Anno; anzi che per le autorità registrate di sopra, erano giornali. Quindi direi la caggione, per la quale tante volte, e tante li Volsci mossero guerra à Romani, che giunsero all'estrema strettezza, essere, perche la Natione Volsca era più dell'altre copiosa de genti, e perche le vittorie de' Romani descritte da' Fautori non erano cosi celebri, e franche, come si registrano; cosa ordinaria de tali, che per ingrandir le vittorie d'una Natione, e le perdite dell'altra, non fanno differenza d'aggiongere all'uno, uno zero, ò due; e perciò è necessario dire con S.Cipriano, Madet Orbis mutuo sanguine, e raggionevolmente, perche Gneo Martio Coriolano volendo vendicarse de' Romani con l'Armi straniere, dice Dionisio, che solamente da Capitano cosi bravo fù giudicata la Natione Volsca uguagliarsi nella potenza à Romani, Unam Volscorum potentiam parem Romanis inveniebat. Si rende, da quanto si è detto sopra di ciò, manifestamente chiaro, essere con nulla, ò piccola raggione apportata l'autorità di Livio, che dica, Volsci nec in Bello fideles, nec in Pace constantes: propositione non già di Livio, ma da altri forse inventata, se però non si volesse per questa intendere quella dell'istesso Livio nella Deca pr. al lib. 4 dove registra le parole, non uscite dalla sua mente, ma dalla bocca d'un Capitano zelante chiamato Vetio Messio, mentre riprendeva li suoi soldati Volsci di trascuraggine, e freddezza nel combattere, e gl'animiva à farsi la strada col ferro, già che stavano dalli Soldati del Dittatore Aulo Postumio circondati; e pigliar esempio da lui, come fecero, dicendo, Iam orbem voluentes suos increpans clara voce: Hic præbituri, inquit, vos Telis hostis estis indefensi, inulti? Quid igitur Arma habetis? Aut quid ultrò Bellum intulistis? In otio tumultuosi, in Bello segnes? Quid hic stantibus spei est? An Deum aliquem protecturum vos, rapturumquè hinc putatis? Ferre via facienda est re. Se bene la Pugna non hebbe quest'esito, che si sperava corrispondesse all'ardire. E