Pagina:Teoli - Teatro Historico di Velletri.djvu/66

Troia, diede Hesione per moglie à Telamone suo compagno; e fatta la preda, uccise ancora Laomedonte. Da Laomedonte, e Strime figlia di Scamandro, ne nacque Priamo, che fù ucciso da Pirro figlio d'Achille nella Guerra Troiana. Priamo con Hecuba figlia di Cisseo Rè di Tracia, come narra Vergilio per parere di Euripide, ò pure di Dimante, dice Servio per sententia di Homero, generò Hettore tanto celebrato da Scrittori per la sua fortezza. Da Assaraco fratello Germano di Ilio, e Clitodora figlia di Laomedonte, overo da Hieramnome figlia di Simeonte, nacque Capis. Da questo, e da Naiade Ninfa, ò pure da Temide figlia d'Ilio, nacque Anchise, il quale con Venere generò Enea. Ecco dunque la retta linea di Hettore, e Enea congionti in quarto grado, e veracemente discendenti da Dardano figlio di Corito detto ancor Giove, e di Eletra.

Di dove partisse Dardano originaria radice de' Rè Latini, li Fautori, e SCrittori sono conforme alle loro passioni, diversi ancora nè pareri, esplicando quelli versi di Vergilio,

Atquè equidem memini, fama est obscurior Annis
Auruncos ita ferre senes, his ortus ut agris
Dardanus, Idæas Frigiæ penetravit ad Urbes

Giovanni Annio vuole, che quelli Popoli, da' quali parti Dardano, si chiamassero Arunti, e non Aurunci, che stassero nella Toscana, vicino à Viterbo, e che da quel luogo egli partisse per la Samotracia. Altri molti l'istesso confermano circa la Regione; ma variano nel luogo. Giovanni Villani afferma, che partisse da Fiesole, e questa opppinione è dal Claramontio applaudita, mentre chiama Dardano Fiesolano. Sopra di che dico esser vero, che il Regno di Corito fosse in Toscana; ma che la Regia fosse Cortona, come il Ciatti afferma, overo Corneto, com'altri pensano, poco importa al mio intento. Mi maraviglio ben si del capriccio del Villani, quale quanto sia vero, si potrà raccogliere dall'altre falsità, che dice; trattando di simili antichità; cioè che Lavinio fosse vicino a Teracina, e pure è distante più di quarantacinque miglia; che Turno fosse Rè de' Toscani, e pure era Rè de' Rutuli; e che Ardea sia hoggi Cortona, e pure li vestigi di questa famosa Città, celebrano il suo sito nel Latio vicino Roma. Li difensori dell'oppinione per la