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egli governato XIX. Anni in circa, creò Corito Morgete suo figlio, e fù ne gl'Anni del Mondo MMM.D.XCII. così afferma il Barrio1, Cum autem consenuisset Italus, regnavit Morges. E se il Sabellico per sentenza di Antioco Siracusano è di senso, che Morgete reggesse il Latio doppo Roma, e non la Toscana, Roma ante Morgetem regnavit; altri sono di contrario parere; perche Morgete governò la Toscana XX. Anni, et hebbe per soccessore Cambo con l'istesso titolo di Corito, che poi se gli conservò per antonomasia. Da questa Roma pigliò il nome la Trionfante Roma, che prima chiamavasi Saturnia, e perciò direi s'ingannassero per motivo di qualche passione quelli Autori citati dal Colonna2, cioè Varrone, e Virgilio, ch'attribuirono il nome, e la prima fondatione à Romolo. Cefalone Gergitio, Apollodoro Ateniese, e Demagora, quali dissero fosse edificata da Romolo figlio d'Enea, e ne pigliasse il nome. Heraclide Lembo, o Demaste Sigeo, che vogliono da Ulisse, et Enea edificata fosse, partendo da' Molossi3 per Italia, e la chiamassero Roma, da Roma donna Troiana. Callia Siracusano, che dona il principio ad una moglie del Rè Latino chiamata Roma. Alcinio, qual disse, che d'Enea, e Tirrenia nacque Romolo, dal quale si generò Alba, e da Alba, Romo, ch'edificò, e diede à Roma il nome. Dionisio Calcidense, ch'assegnò la fondatione à Romo figlio d'Ascanio Troiano. Antigono, che pretende ricevesse il nome da Romo figlio di Giove. E Senagora, ch'è di senso (come registra Dionisio Alicarnass.) che Roma pigliasse il nome da Romo, uno de' tre figli di Circe, et Ulisse. Come anco quelli s'ingannano, che dicono Roma fosse stata fabricata da Pelasgi, dandoli il nome di Roma per il valore mostrato nelle guerre; e quelli, che dissero Roma haver havuto il principio, et il nome da Romo Tiranno de' Latini. Aggiungo finalmente il parere di Salustio, che ne da la fondatione à Troiani, dicendo, Urbem Romam sicut accepi, condidere, atque habuere Troiani, qui Ænea Duce profugi incertis sedibus vagabantur. Da questo forse si mossero poi alcuni à chiamarla (benche falsamente) Eneipoli.
Lasciando da parte la varietà accennata di gravi Autori circa il principio di Roma, che per esser del Capo del Mondo, deve
- ↑ Gabriele Barrio (1506-1577) fu uno storico ed umanista originario di Francica in Calabria. Sacerdote appartenente all'ordine mendicante dei Minimi o Paolotti, fu autore della prima storia della Calabria nell'opera De antiquitate et situ Calabriae. Libri quinque pubblicata nel 1571.
- ↑ Gerolamo Colonna (1534-1586), appartenente al ramo napoletano della nobile casata dei Colonna, fu autore di una raccolta dei frammenti del poeta romano Ennio dal titolo Q. Ennii poetae vetustissimi quae supersunt fragmenta ab Hieronimo Columna conquisita, disposita et explicata, ad Ioannem filium, e pubblicata postuma dal figlio Giovanni nel 1590.
- ↑ Popolazione di origine greca, stanziata a nord dell'Epiro; secondo la mitologia greca erano discendenti di Molosso, figlio di Neottolemo, uno dei figli di Achille. Dopo la guerra di Troia, Neottolemo si recò nell'Epiro, dove decise di dimorarvi dopo aver scacciato le tribù barbare verso nord.