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Hebbe per Suffraganeo Monsignor Agostino Butio Vescovo di Smirna.

Giovanni Antonio Sebelloni Milanese, governò la nostra Chiesa due Anni: morì in Roma nel M.D.XCI.. Alfonso Gesualdo Napolitano, persona letterata, fece molti donativi alla Catedrale di Velletri, fece depingere la Tribuna di buona mano, dove si vede il suo ritratto. Ristaurò il Reliquiario, risarcì il Palazzo episcopale, nel quale con magnificenza grande, e splendore ricevè Papa Clemente Ottavo. Privò totalmente il nostro Magistrato di quella poca giurisdizione, c'haveva d'assistere all'esame de' Rei, sotto pretesto, che il suo Luogotenente fosse stato dichiarato Commissario Apostolico: morì in Napoli nel M.DC.III.

Tolomeo Gallio Comasco, chiamato perciò il Cardinal di Como, soggetto di molta eruditione, doppo il governo di quattro Anni morì in Roma nel M.DC.VII. Domenico Pinelli Genovese, morì in Roma nel M.DC.XI.

Francesco Gioiosa Francese, soggetto di grand'integrità; amò con particolar affetto la nostra Città, voleva fabricar una Villa nella Faggiola, giurisditione di Velletri, ma richiamato in Francia per negotij gravi dal Rè Henrico Quarto, non pote' esseguire il suo pensiero: morì in Avignone nel M.DC.XV.

Antonio Maria Gallo Marchiano, fondò la Chiesa, et il Convento di S. Tecla, applicandovi l'entrate del Vescovato: morì nel M.DC.XX. Antonio Sauli Genovese: morì nel M.DC.XXIII.Francesco Maria de' Marchesi del Monte di Santa Maria, chiamato perciò il Cardinal del Monte, fece in Velletri mostra della sua generosa pietà verso li poveri: morì in Roma nel M.DC.XXVI.

Ottavio Bandino Fiorentino, fù grandissimo difensore delle Giurisditioni della Città: morì in Roma nell'Anno M.DC.XXIX.

Gio. Barttista Deti Nipote di Papa Clemente Ottavo, lasciò alla Cattedrale di Velletri una Pianeta bellissima tutta piena di Perle; e Pietro pretiose di grana valuta, morì in