Pagina:Teoli - Teatro Historico di Velletri.djvu/174

Giovanni Piccolomini Senese, fù soccessore al Farnese: morì in Siena nel M.D.XXXVII. e sepelito nella Catedrale.

Gio. Domenico de Cupis Romano, questo hebbe ancora il governo della città con nome di Protettore, e Governatore; ordinò nuova forma di Magistrato, fece nuovi Statuti, ornò la Chiesa d'Organo; e donò molti paramenti sacri, palesandosi affettuosissimo à Velletri: morì in Roma nel M.D.LIII. e sepelito in S. Agostino.

Gio. Pietro Carafa Napolitano, fù nostro Vescovo Cardinale, huomo di gran sapere, doppo due anni di Vescovato, per il suo gran merito, e valore fù assonto al Sommo Pontificato nel M.D.LV. con nome di Paolo Quarto.

Giovanni Bellaio Francese persona molto virtuosa, e stimata da Francesco Rè di Francia: morì in Roma nel M.D. LX. Francesco di Turnone Francese, morì in Francia, e sepelito nella Cattedrale di Turnone nel M.D.LXII. Ridolfo Pio detto il Cardinal de Carpi, fù huomo di gran virtù, e lettere, e fù Legato à Carlo V. Imperator. et al Rè di Francia per caggione di Pace: morì in Roma nel M.D. LXIV.

Francesco Pisano Venetiano, acciò la Chiesa di Velletri fosse soddisfatta nelle fontioni Episcopali, impetrò dal Pontefice Pio Quinto il Suffraganeo, che fù il Vescovo di Corone: morì in Roma nel MD. LXX.

Giovanni Morone Milanese, soggetto di gran virtù, fù Legato à Trento per il Concilio, à Bologna et in Germania per negotii spettanti alla S. Fede, e poi all'Imperatore, procurò per Suffraganeo di Velletri Monsig. Pisavino Vescovo di Smirna. Morì in Roma nel MD. LXXX.

Alessandro Farnese Secondo di questa Nobil Fameglia soggetto d'ogn'eminenza di virtù, come dimostrano le sue attioni, e cariche essercitate nella Chiesa santa. Instituì in Velletri la Prebenda Teologale trà Canonici nell'Anno M.D.LXXXVIIII. donò molti paramenti sacri, misse Pace trà principali Fameglie di Velletri, governò con gran Giustitia, e quiete la Città: morì in Roma nel M.D.LXXXIX. e sepelito nella Chiesa del Giesù, della quale ne fù Fondatore.