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Questo fù huomo molto pio, e s'affaticò non poco per levar le scissure da Chiesa santa; fù Presidente del Concilio di Constanza; morì in Roma nel M.CD.XXVI. doppo haver retta la nostra Chiesa Sedici anni1.

Per la morte del Bronhiaco vacò il nostro Vescovato per qualche tempo, cioè dal Nono anno di Martino Quinto, sin'alla creatione di Eugenio Quarto, nella quale non vi fù il Vescovo Ostiense, et Veliterno, ne in quel tempo di mezzo si trova altro Vescovo Cardinale di questa Città2, onde è da credere, che subito consagrato il Sommo Pontefice, fosse eletto il nostro Pastore, che fù Antonio Corario Nipote di Papa Gregorio Duodecimo Venetiano, che morì in Padua nel M.CD.XLV.

Giovanni Cervante Spagnolo, fù Legato sotto Eugenio Quarto mandato al Concilio di Basilea, dal quale profertoli la Legatione di Roma, la ricusò. Morì in Ispagna l'Anno M.CCC.L.3. Georgio Fiesco Genovese de' Conti di Lavagna morì in Roma nel M.CD.XL. et il suo corpo fù trasportato in Genova, e sepelito nella Catedrale.

Guglielmo d'Estoutevilla Francese, di sangue Regio, detto il Cardinal Rotomagense4, fù huomo ornato d'ogni virtù, si palesò molto affettionato à questa Città, come dimostrano le scritture della Cancellaria Priorale. Fabricò il nostro Palazzo Episcopale dà fondamenti. Alla Catedrale donò molti Paramenti, e Vasi sacri; concedè à Canonici Veliterni la Cappellania di S. Geraldo, come per Breve spedito in Roma in S. Apollinare nel M.CD.LXXV. Fondò in Cora il Convento di S. Uliva, e la Chiesa de' Padri Agostiniani in Roma, dove volse esser sepelito; morì in Roma Ottuagenario, doppo Trentadue Anni di Vescovato, nel M.CD.LXXXIII.

Giuliano della Rovere Nipote di Sisto Quarto5, chiamato il Cardinal di S.Pietro ad Vincula, fu Frate del nostro Ordine Min. Con. di S. Francesco, come registra il P. Maestro Gabriel Fabro Francese persona celebre della nostra Religione, e le Scritture del Convento nostro di Perugia confermano, dove Giuliano fece l'Anno del Noviziato. Amò grandemente Velletri, fece la Sagrestia del nostro

  1. Anche in questo caso il Teoli tace il fatto che Jean Allarmet de Brogny, prima di partecipare al Concilio di Costanza, dove si cercò di superare lo Scisma d'Occidente, avesse parteggiato prima per l'antipapa Clemente VII e successivamente per l'antipapa Alessandro V e Giovanni XXIII, per il quale ricoprì proprio l'incarico di vescovo di Velletri.
  2. In questo periodo di vuoto supposto dal Teoli, in realtà il vescovato cardinalizio di Velletri fu assunto da Julián Lobera y Valtierra, eletto dall'antipapa Benedetto XIII, fino al 16 Agosto 1429, quando il Valtierra fu costretto alle dimissioni.
  3. Il cardinale Juan de Cervantes ottenne la sede vescovile di Velletri il 7 Marzo 1446 per volere di Papa Eugenio IV, nonostante non avesse partecipato al Conclave che lo elesse al pontificato nel 1431.
  4. Ovvero di Rouan, della quale Guillaume d'Estouteville fu arcivescovo dal 1453 al 1483.
  5. Il futuro Papa Giulio II era figlio di Raffaello della Rovere e di Teodora di Giovanni Manirola.