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Rè di Francia. Doppo mandato Legato in Italia per la coronatione dell'Imperatore Carlo Quarto, morì di Peste in Avignone nel M.CCC.LXI. Al Bertrandi seguitò Androino Alberti, figliolo del fratello di Papa Innocentio Sesto, ma doppo due Anni morì in Avignone.

Ottenne perciò la Chiesa Ostiense, e Veliterna Frat'Elia di S. Heredio, Teologo dell'Ordine di S. Francesco Min. Conv. huomo dotto, che scrisse sopra li Quattro delle sentenze, e fece le Postille sopra l'Apocalisse, morì in Avignone nel M.CCC.LXVII. e sepelito nella nostra Chiesa di S. Francesco1.

Fra Guglielmo Sudrè Francese Dominicano, soccedè al S. Heredio, era persona dotta, fù Lettore del Sacro Palazzo, morì in Avignone nel M.CCC.LXXIII. Pietro di Stagno Francese hebbe questa Chiesa, fù Legato d'Italia, fatto da Urbano Quinto; morì in Roma nel Anno M.CC.LXXVII. e sepelito in S. Maria in Trastevere. A cui fù surrogato Fra Bertrando Lagerio di Figiaco Francese dell'Ordine di S. Francesco Min. Conv. Teologo virtuoso, fù Legato in Ispagna; morì in Avignone nell'Anno M.CCC. XCII. e sepelito nella nostra Chiesa di S. Francesco2.

Filippo Alenconio Francese, di sangue Regio, fù fatto Vicario nel Patrimonio, et in altre Provincie vicine con molta autorità datali da Papa Urbano Sesto. Alcuni sono di parere, che egli dal medesimo Pontefice fosse d'ogni autorità privato, con tutto ciò tengono fosse reintegrato dall'istesso Papa, ò pure da Papa Bonifacio Nono. Morì in Roma nel Anno M.CCC.LXCVII., e sepelito in S. Maria in Trastevere3.

Governò doppo di lui la Chiesa Veliterna, et Ostiense per lo spatio di Dodeci Anni Angelo Acciaioli Fiorentino, soggetto di gran talento; s'affaticò molto per Santa Chiesa in più Legationi à diverse Corone; morì in Pisa l'Anno M.CD.VIIII., mentre si celebrava il Concilio, il suo corpo fù trasportato in Fiorenza, e sepolto nella Chiesa dè Padri Cartusiani4.

Giovanni di Bronhiaco Francese soccedè al Fiorentino.

  1. Anche in questo caso il Teoli confonde il luogo di sepoltura del vescovo Élias de Saint-Yrieix tra la chiesa di S. Francesco ad Avignone con quella di S. Francesco sita in Velletri, le cui rovine sono attualmente note come Casermaccia.
  2. Il frate minorita Bernard Lagier fu in realtà cardinale per l'antipapa Clemente VII e partecipò al conclave avignonese che elesse l'antagonista di Urbano VI.
  3. Philippe d'Alençon de Valois, era il secondogenito di Carlo il Magnanimo, fratello del re francese Filippo VI di Valois. Fu uno dei pochi sostenitori di Papa Urbano VI contro l'antipapa avignonese Clemente VII e da quest'ultimo privato dei suoi benifici e costretto ad abbandonare Avignone per Roma. Venne reintegrato da Papa Bonifacio IX nel 1389.
  4. Come in precedenza per Bernard Lagier, il Teoli non fa se non un timido accenno al travagliato periodo di contese in seno alla Chiesa Cattolica tra papa ed antipapa, e non cita la figura di Jean de Rochechouart, eletto nel 1392 vescovo di Velletri dall'antipapa Clemente VII, carica che forse mantenne fino all'anno della sua morte nel 1394.