Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
creato da Pascale Secondo Sommo Pontefice, quale assieme con il Cardinal Tuscolano fù ripreso dal medesimo Papa, per lettere scritte da Terracina, perché havevano sciolta la lingua contro Sua Santità, come riferisce il Ciaccone1.
Questi sono li Vescovi e Cardinali, c'hò potuto trovare avanti all'unione accennata; onde bisognarà affermare, che questo Leone suddetto vivesse nel Vescovato Veliterno da quarant'otto Anni in circa, overo, che doppo la morte di lui altro soccedesse, di cui non vi è memoria; ò pure che vacasse la Chiesa Veliterna sin che li fù unita Ostia2.
Primo Vescovo Cardinal Veliterno, et Ostiense, doppo detta unione, fù Alberico Beluacense Francese3, così lo registra il Ciaccone nel Catalogo de' Card., che si ritrovarono alla Creatione di Papa Celestino Secondo Sommo Pontefice, fatta l'Anno M.C.XLIII. et il nostro Mancinello in un Sermone di San Geraldo. Fù huomo molto dotto, e prudente, onde fù mandato Legato Apostolico in Inghilterra, e nella Soria da Innocentio Secondo, e poi da Eugenio Terzo in Francia. Fù molto grato à San Bernardo, come dimostrano alcune lettere di esso Santo à lui dirette; morì nell'Anno M. CL. et hebbe per Soccessore Hugo Francese, già Monaco, et Abbate Cisterciense, Discepolo caro dell'istesso San Bernardo; morì sotto il Pontificato di Papa Adriano Quarto, nel M.CLIX.. In suo luogo hebbe la cura Pastorale Ubaldo Alluccignolo Lucchese, che poi fù Sommo Pontefice con nome di Lucio Terzo4, à cui, essendo Cardinal Decano, e Vescovo nostro, da Papa Alessandro Terzo fù donato un Casale per la Chiesa Veliterna, qual donatione si conserva nell'Archivio della Catedrale.
Vacò il Vescovato dall'assuntione d'Ubaldo al Sommo Pontificato sin'al nuovo Vescovo Cardinale, quasi due Anni, perché essendo creato Cardinale Teobaldo Francese Monaco, et Abbate Cluniacense da Lucio Terzo, fù fatto ancora nell'istesso tempo nostro Vescovo, quale doppo cinque Anni di Cura pastorale, morì in Roma, e fù sepelito nella Chiesa di S. Paolo5. Li fù Soccessore, doppo due Mesi di vacanza, Ottaviano Romano6, soggetto molto prudente, e liberale, che da
- ↑ Il Teoli fa qui riferimento alle controversie sorte, intorno al 1111, in seno alla Chiesa tra Papa Pasquale II e la Curia romana in relazione alla politica filogermanica del pontefice, il quale fu costretto a concedere numerosi privilegi all'imperatore del Sacro Romano Impero Enrico V di Sassonia. I principali oppositori di questa politica furono, oltre a Leone Ostiense (dalle posizioni più moderate) il Cardinale Giovanni di Tuscolo e San Bruno di Segni, Abbate di Montecassino e Vescovo di Segni.
- ↑ In realtà, diversamente da quanto sostiene il Teoli, prima dell'unione tra le due sedi vescovili di Ostia e Velletri, per mano di papa Eugenio III nel 1150, vi furono altri Vescovi di Ostia con giurisdizione sulla sede di Velletri e furono, in ordine, Vitale Giovanni (1125-1133); Drogone o Drogo di Champagne (1134-1138); Alberico di Beauvais (1138-1148) ed in ultimo Guido di Summa (1148-1150).
- ↑ Come già accennato, in realtà Alberico di Beauvais non fu il primo Vescovo Cardinale di Velletri e Ostia, ma deteneva ancora il titolo di Vescovo Cardinale di Ostia.
- ↑ Lucio III fu eletto papa il 1 settembre 1181 in un Conclave tenutosi proprio a Velletri dove, a causa dei numerosi pericoli che correva a Roma per via dei dissensi con l'imperatore del Sacro Romano Impero, Federico I Barbarossa, decise di tenere la sede papale in esilio per un periodo complessivo di circa due anni; in seguito si trasferì ad Anagni ed a Verona, dove morì mentre attendeva ai preparativi per la Terza Crociata
- ↑ Thibaud o Teobaldo Vescovo-Cardinale di Ostia viene spesso confuso con l'omonimo Thibaud di Vermandois, Abate di Cluny; il primo Thibaud fu prima eletto cardinale di Santa Croce in Gerusalemme nel 1171 e nel 1184 ricevette il titolo di Vescovo-Cardinale di Ostia e Velletri, durante la seconda elezione papale del 1187 fu eletto papa ma rifiutò l'elezione in favore del Cardinale Paolo Scolari, eletto con il nome di Clemente III.
- ↑ Ottaviano Poli era discendente della celebre casata dei Conti di Segni, dalla quale provenivano diversi cardinali e ben tre papi. Fu legato papale in diverse missioni, tra le quali quella svolta tra il 1186 ed il 1187 per far cessare le ostilità tra il sovrano inglese Enrico II d'Inghilterra e Filippo II di Francia, senza però ottenere successo. Divenne Vescovo-Cardinale di Ostia e Velletri il 22 febbraio 1189. A differenza di quanto sostiene il Teoli, nel 1200 era ancora attivo in qualità di Legato pontificio in una missione per tentare di convincere il re francese Filippo II a non ripudiare sua moglie Ingeborg di Danimarca. Fece ritorno dalla missione nel 1201 e morì nel 1206.