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di qualche Chiesa era Vescovo il nostro Clemente.
Mi dirà il Turriano, che Clemente fosse Vescovo Romano, ordinato da S.Pietro poco avanti, che ricevesse il Martirio, Clemens verò electus, et ordinatus est Episcopus Romanùs ab ipso Petro, cum Passio eius instaret, cosi scrive contro li Migdeburgensi. Io non dico, che Clemente non fosse da S.Pietro destinato, et ordinato Vescovo Romano à luo soccessore; ma stimo verisimile, che nel Pontificato di Lino, e di Cleto, che durò, frà ambedue XXIII. Anni, IX. Mesi, e XXV. Giorni; et avanti alla Morte di Pietro, che forse vi passò di mezzo qualch'Anno, Clemente, come già ordinato Vescovo, fosse applicato a cura d'altra Chiesa, e con qualche motivo posso persuadermi, ch'egli fosse applicato alla Chiesa Veliterna, essendo sempre stato solito anticamente di crear Vescovi delle proprie Patrie, se v'erano soggetti idonei à tal peso. Ne mi vale il dire, che, se cio fosse vero, sarebbe stato Clemente dal Baronio diligentissimo Scrittore d'Annali Sagri, e da altri Scrittori ancora connumerato nella Serie degl'altri Vescovi ordinati da S.Pietro per altre Città; il che non si trova. Perche à questo rispondo con l'istesso Baronio, che dice di non haver potuto registrar tutti li Vescovi instituiti da S.Pietro, ma solamente quelli, c'hà trovato da altri, in più scritti, espressamente nominati; ecco le sue parole, Quinam fuerint, in diversis temporibus, ad diversas instituendas Ecclesias à Petro missi Discipuli, et ordinati Episcopi, licet scriptum penè obscurum remanserit, aliquot tamen, quos recentiores invenumus, hic enumerasse volumus. Dunque non tutti li Vescovi ordinati da S.Pietro sono registrati, se bene basta, che Clemente sia regiatrato come Pontefice, e Vescovo Romano.
Piglia vigore il mio pensiero da quello, che dice Giovanni Diacono1 nella vita di S.Gregorio Papa, le di cui parole sono queste, Ego autem divina spei fiducia roboratus, quia Gaudericus (altri leggono Gaudentius) Episcopus Veliternus espostulat, ad Clementem Romana Urbis Antistitem, suffragante Domino, filium convertam. Scriveva Giovanni Diacono la Vita di San Gregorio Papa, e Gauderico Vescovo Veliterno lo richiedè a volersi affatigare anco in scrivere
- ↑ Giovanni Diacono o Giovanni da Montecassino (852 - 882), monaco e storico ed autore di una Vita Gregorii dedicata a San Gregorio, a cui fa riferimento il Teoli.